Vienna, Austria. Da un lato la leggendaria Scuola di Equitazione Spagnola con la sua secolare gloria ed eleganti abiti equestri; dall’altro la Wiener Werkstätte, la scuola di arti visive di inizio ‘900, il cui design d’avanguardia e senza tempo ha annunciato l’ascesa dei movimenti Bauhaus e Art Deco. Due mondi rivisitati dal Direttore Creativo Brendan Mullane con il mix di tradizione e innovazione intriso nella storia di Brioni. Un viaggio che celebra quest’anno il suo 70esimo anniversario con il ritorno in passerella, dove nel 1952 ha fatto notizia per essere stata la prima Maison ad ospitare una sfilata di moda maschile. Attraverso una personalissima accademia di cavalieri di alto livello, Mullane presenta il tema dell’equitazione con attenzione, passione, seduzione e rigore tipici del mondo equestre e lo interpreta con eleganza e contemporaneità. Un connubio naturale quello tra la Scuola di Equitazione Spagnola e la Maison Brioni, che prevedono entrambe nove anni di studio per diventare un abile cavaliere, così come un esperto Master Tailor. Le affinità con l’ambiente equestre si riflettono su silhouette asciutte, tessuti ricchi, dettagli ricercati e intensa artigianalità. Blouson trapuntati, check dalle differenti dimensioni, cappotti con cintura bordati in pelle e lavorati in cachemire, anche con costruzione double, dettano l’andatura. E ancora, giacche a tre bottoni rivelano pantaloni affusolati con leggere pinces, che rinviano al mondo della cavalleria.
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