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Dopo due anni di sviluppo, il #beneteau #firstyacht53 verrà presentato per la prima volta ai vari saloni d’autunno europei (Cannes, Genova, Barcellona) e americani (Annapolis). Un nuovo First di alta gamma capace di rispondere alle aspettative dei navigatori più esigenti. La ricerca di performance è stata la parola d’ordine del cantiere #beneteau e degli architetti italiani di grande esperienza. Un’unità che mira all’eccellenza con il solo obiettivo di navigare velocemente e in tutto comfort, con, perché no, se capita, qualche regata!
Con alle spalle un’eredità di 40 anni di storia “First” sui mari del globo, l’attesissimo #beneteau #firstyacht53 farà i suoi primi bordi all’inizio del prossimo autunno.
Barca a #vela di alta gamma che coniuga perfettamente lusso e performance, il #beneteau #firstyacht53 innova dal punto di vista del comfort e della mobilità in coperta grazie ai suoi due eccezionali artefici del progetto: Roberto Biscontini (Coppa America) per l’architettura #nautica e Lorenzo Argento per il design e l’allestimento interno.
Imbarcazione creata per gli appassionati di #vela pura, esigenti sia per il piacere di timoneria che per la vita in mare, il #beneteau #firstyacht53 dispone di quei numerosi punti di forza che ne fanno prima di tutto… un First!
CARENA E PIANO VELICO: SOLCARE LE MIGLIA VELOCEMENTE
Prua dritta con ampi volumi, baglio appoppato, pescaggio di 2,50 m o 3 m (con bulbo in piombo), albero in carbonio in opzione, doppio timone per un controllo perfetto della carena viva, il #beneteau #firstyacht53 ha tutti i punti di forza di uno scafo in grado di solcare velocemente le miglia. “Ho sempre cercato la performance sulle barche con le quali navigo e per quelle che costruisco. Il #firstyacht53 mi assomiglia!” sorride Roberto Biscontini, forte di un’incredibile esperienza durante la Coppa America.
Per un massimo di emozioni in timoneria, l’equilibrio sotto #vela e il bilanciamento dei pesi sono stati il cavallo di battaglia durante la progettazione della barca. La posizione del centro di galleggiamento è stato ottimizzato in relazione al centro del piano velico, garanzia di una barca a #vela viva in navigazione e capace di rispondere anche alla minima sollecitazione del timoniere. Sono stati consultati i migliori fornitori per raggiungere il meglio in termini di performance: North Sails per le vele, Harken per l’attrezzatura, Lorima per l’albero e la fonderia Lemer per la chiglia. Questi quattro partner hanno lavorato sull’ultimo Figaro #beneteau 3 a foil.
PIANO DI COPERTA: FLUIDITA’ E SICUREZZA
Il #beneteau #firstyacht53 offre una significativa evoluzione in termini di mobilità in coperta, dalla postazione di timoneria fino a prua della barca, pensata da Lorenzo Argento, uno dei padri fondatori del “Modern Yachting”. In quell’ambito, il designer italiano, va ancora più lontano! “Nessun bisogno di scavalcare o disturbare un membro dell’equipaggio, tutto è fluido, il pozzetto è suddiviso in due parti ben distinte: il timone e le manovre e lo spazio di relax. Una sola parola d’ordine per caratterizzare il #beneteau #firstyacht53: intuitivo…” sottolinea Lorenzo Argento, lui stesso skipper. I winch vicini a ogni postazione di timoneria possono ugualmente essere utilizzati da un membro dell’equipaggio che desidera dedicarsi alle regolazioni. Su questa coperta flush, tientibene e bordo verticale assicurano uno spostamento sicuro. Dettagli che fanno del #beneteau #firstyacht53 una barca dall’ottimo comportamento marino in alto mare ed estremamente confortevole in ormeggio. Inoltre, dopo aver buttato l’ancora, due persone potranno facilmente tirare fuori il tender di 2,40 m sistemato longitudinalmente in un garage. Un elemento studiato con cura dagli architetti e dal centro studi di #beneteau.
COSTRUZIONE: RIGIDITA’ MASSIMA
La tecnica dell’infusione, scelta per lo scafo, assicura un controllo ottimale del peso della barca ed eccellenti proprietà meccaniche. Il controstampo di scafo è a infusione, incollato e stratificato nelle zone di sforzo come le lande e la chiglia. Oltre a questa tecnica ampiamente utilizzata da #beneteau ormai da vari anni, un altro concetto è stato messo in opera, utilizzato finora sui grandi #yacht: un pagliolato in alluminio per sostenere gli allestimenti interni. Struttura globale, riduzione e bilanciamento dei pesi sono stati ampiamente ottimizzati per guadagnare sempre più in robustezza e performance.
ALLESTIMENTO E DESIGN INTERNO: UNA NUOVA RISPOSTA ALLE ATTESE DEGLI ARMATORI DI #yacht DI LUSSO
“Su queste barche a #vela d’eccezione, gli armatori sono meno numerosi a bordo, possono approfittare di pranzi all’esterno in pozzetto o attorno a un comodo tavolo del quadrato all’interno. Per rispondere alle loro aspettative, abbiamo modificato l’allestimento: un tavolo più piccolo e un angolo relax con un grande divano e un tavolo basso. Questo divano mi sta veramente a cuore tanto ci ho dedicato del tempo” confessa Lorenzo Argento. La disposizione del quadrato è completamente riprogettata per un utilizzo “like-at-home” con due spazi separati: cucina e tavolo da pranzo a sinistra, relax e divano a dritta. Il tutto con un arredo classico e chic fatto di paratie laccate bianco, di legni con modanature e di pagliolati in teck. Il design e l’allestimento firmati Argento, giocano la carta del moderno, mantenendo comunque uno stile marino con numerose falchette e tientibene. L’interno del #beneteau #firstyacht53 è proposto con tre cabine e due bagni, con una cabina armatore verso prua e in opzione, tre cabine e tre bagni e una cabina skipper. Luci, ventilazione, discesa dolce per una buona comunicazione interno-esterno, locale tecnico facilmente accessibile…. Bello e funzionale in mare!
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