Cookie Consent by Free Privacy Policy website In Gara 2 del WorldSBK Tom Sykes su Kawasaki torna sul gradino alto del podio, Jules Cluzel su Yamaha vince la WorldSSP600, a Grunwald e Reiterberger le vittorie rispettivamente in WorldSSP300 e STK1000
aprile 22, 2018 - Pirelli

In Gara 2 del WorldSBK Tom Sykes su Kawasaki torna sul gradino alto del podio, Jules Cluzel su Yamaha vince la WorldSSP600, a Grunwald e Reiterberger le vittorie rispettivamente in WorldSSP300 e STK1000

In Gara 2 i piloti hanno confermato i pneumatici Pirelli già scelti per Gara 1, nella WorldSSP600 dominano le soluzioni morbide di gamma sia per anteriore che per posteriore; Sykes torna a vincere dopo diciannove gare

Assen (Paesi Bassi), 22 aprile 2018 – Sul tracciato olandese TT Circuit Assen si è chiuso oggi il quarto round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike.
Nella classe WorldSBK, dopo un digiuno durato diciannove gare, il Campione del Mondo 2013 Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è tornato sul gradino più alto del podio vincendo Gara 2 davanti al compagno di squadra Jonathan Rea, già vincitore di Gara 1 ieri, e all’idolo del pubblico locale, l’olandese Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team). Jonathan Rea guida ora la classifica generale piloti con 30 punti di vantaggio su Chaz Davies e 44 su Marco Melandri.
 
Nel WorldSSP600 a trionfare è stato il francese Jules Cluzel che con la Yamaha YZF-R6 del team NRT ma a guidare la classifica generale piloti è il connazionale Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team).
In WorldSSP300 a trionfare, dopo una gara ricca di colpi di scena e corpo a corpo, è stato il tedesco Luca Grunwald (Freudenberg KTM WorldSSP Team) mentre nel Campionato Europeo Superstock 1000 la vittoria è andata ad un’altro pilota tedesco, Markus Reiterberger (Alpha Racing-Van Zon-BMW), già vincitore della prima gara dell’anno ad Aragón.
 
Buone le prestazioni anche dei pneumatici Pirelli che, su un circuito impegnativo, soprattutto per l’anteriore, come quello di Assen, si sono comportati bene permettendo ai piloti di gestire la durata di gara senza particolari difficolta. Sia nella classe regina che nella WorldSSP600 i piloti hanno effettuato scelte molto simili tra loro, a dimostrazione della versatilità delle soluzioni portate da Pirelli nell’adattarsi alle moto di tutte le case.
 
In Gara 2 scatta bene dalla pole position Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) seguito da Xavi Forés (Barni Racing Team) e da Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati).
All’inizio del secondo giro il pilota italiano della Ducati va lungo ad una curva e viene sopravanzato da diversi piloti, la terza posizione viene occupata da Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team).
Nel frattempo il vincitore di Gara 1 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), partito dalla nona casella in griglia per via del sistema di inversione della griglia tra Gara 1 e Gara 2, risale la china fino a portarsi in quarta posizione alle spalle di Van Der Mark che poco dopo riesce a superare raggiungendo lo spagnolo Xavi Forés.
Tom Sykes guida la corsa con un vantaggio di due secondi e mezzo su Forés e di oltre tre secondi sul compagno di squadra Rea.
Nel corso del settimo giro Rea riesce a soffiare a Forés la seconda posizione, poco dopo anche Van der Mark supera lo spagnolo per gettarsi all’inseguimento delle Kawasaki.
Nel corso del tredicesimo giro l’idolo del pubblico di casa Michael Van Der Mark battaglia con il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea per la seconda posizione, riesce a superarlo ma nel corso del quattordicesimo giro Rea si riprende la posizione persa.
Tom Sykes guida la corsa in solitaria con un vantaggio di oltre sei secondi sul suo compagno di squadra e su Michael Van Der Mark, alle spalle del terzetto di testa le Ducati di Xavi Forés e Chaz Davies.
Gli ultimi giri di gara non regalano sorprese e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) taglierà il traguardo per primo con un vantaggio di cinque secondi e mezzo sul compagno di squadra Jonathan Rea, secondo, e oltre sette secondi e mezzo su Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), terzo.
 
Classifica WorldSBK Gara 2:
 
1) T. Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
4) X. Forés (Barni Racing Team)
5) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
6) J. Torres (MV Agusta Reparto Corse)
7) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
8) L. Baz (GULF ALTHEA BMW Racing Team)
9) T. Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing)
10) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
11) D. Giugliano (Milwaukee Aprilia)
12) M. Rinaldi (Aruba.it Racing - Junior Team)
13) P. Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team)
14) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
15) O. Jezek (Guandalini Racing)
16) Y. Hernandez (Team Pedercini Racing)
RT) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura)
RT) R. Ramos (Team GoEleven Kawasaki)
 
Alle ore 11.30 locali, prima di Gara 2 del WorldSBK, si è svolta la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport con Sandro Cortese (Kallio Racing) in pole position.
Al via il tedesco della Yamaha parte bene ma poco dopo il francese Jules Cluzel (NRT), sempre su Yamaha e partito dalla quarta casella in griglia, riesce a portarsi in testa alla corsa. Alle sue spalle il Campione del Mondo in carica Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team) a precedere il poleman Cortese scivolato nel frattempo in terza posizione.
A metà gara Raffaele de Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag), partito dalla terza casella in griglia, torna protagonista della corsa sopravanzando sia Cortese che Mahias e portandosi così in seconda posizione alle spalle del leader di gara Cluzel.
Nel corso del tredicesimo giro Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team), scattato dalla sesta posizione in griglia, supera Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team) e si porta virtualmente ai piedi del podio in quarta posizione, poche curve dopo l’italiano del GRT Yamaha Official WorldSSP team sarà costretto al ritiro per una caduta alla curva 6.
Jules Cluzel, Raffaele De Rosa, Sandro Cortese, Randy Krummenacher e Lucas Mahias guidano in quest’ordine il gruppetto di testa, tutti racchiusi in un secondo e mezzo.
Negli ultimi giri Randy Krummenacher riesce a sopravanzare prima Cortese e a portarsi in terza posizione e poco dopo anche Raffaele De Rosa per gettarsi poi all’inseguimento di Cluzel nell’ultimo giro. Il tedesco del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team tenta il tutto per tutto ma alla fine la vittoria della gara andrà a Jules Cluzel (NRT) che precederà sul traguardo lo stesso Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) e l’italiano Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag).


Classifica WorldSSP:
 
1) J. Cluzel (NRT)
2) R. Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team)
3) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
4) L. Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
5) S. Cortese (Kallio Racing)
6) N. Tuuli (CIA Landlord Insurance Honda)
7) R. Hartog (Team Hartog - Against Cancer)
8) T. Gradinger (NRT)
9) L. Cresson (Kallio Racing)
10) H. Soomer (Racedays)
11) A. Badovini (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
12) A. Irwin (CIA Landlord Insurance Honda)
13) W. Tessels (Chromeburner Wayne's Racingteam MtM)
14) E. Lahti (Sterkman Motorsport by HRP)
15) L. Stapleford (Profile Racing)
16) S. Hill (Profile Racing)
17) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura)
18) V. Van Der Valk (Benro Racing)
19) P. Sebestyen (SSP Hungary Racing)
20) A. Coppola (GRT Yamaha Official WorldSSP Junior Team)
RT) M. Canducci (Team GoEleven Kawasaki)
RT) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
RT) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing)
RT) L. Epis (Team GoEleven Kawasaki)
RT) K. Smith (GEMAR Team Lorini)
RT) S. Morais (Kawasaki Puccetti Racing)
RT) J. Van Sikkelerus (GEMAR Team Lorini)
 
Nella terza gara della giornata di domenica, quella del Campionato Mondiale Supersport 300 il tedesco Luca Grunwald (Freudenberg KTM WorldSSP Team) con la KTM RC 390 R sale sul gradino più alto del podio dopo una gara ricca di colpi di scena e cadute. Il pilota KTM ha preceduto sul traguardo gli olandesi Gleen Van Straalen (KTM Fortron Racing Team), secondo, e Scott Deroue (Motoport Kawasaki), terzo.
 
Come sempre, a conclusione del fine settimana di gare si è svolta la gara del Campionato Europeo Superstock 1000. In questo secondo appuntamento a trionfare è stato ancora una volta il tedesco Markus Reiterberger (Alpha Racing-Van Zon-BMW) su BMW davanti all’italiano Roberto Tamburini (Berclaz Racing Team SA) e al cileno Maximilian Scheib (Aprilia Racing Team).
 
 
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 2 e WorldSSP:
 
In Gara 2, anche per via di condizioni climatiche simili a quelle di ieri, tutti i piloti hanno confermato le scelte effettuate in Gara 1, fatta eccezione per Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)che ha cambiato il pneumatico anteriore andando sulla soluzione più dura tra quelle disponibili, ovvero la SC3 di sviluppo X0120 (opzione D).
All’anteriore la soluzione più utilizzata rimane la SC1 di sviluppo V0952 (opzione B) mentre al posteriore tutti i piloti hanno usato la SC0 di sviluppo W1050 (opzione A).
 
Nella gara del WorldSSP i piloti hanno effettuato scelte molto simili tra loro. Al posteriore hanno utilizzato praticamente tutti la SC1 di sviluppo X0093 (opzione A), mentre per quanto riguarda l’anteriore 22 dei 27 piloti in griglia hanno optato per la SC1 di sviluppo X0012 (opzione B), solo in 5 hanno scelto la SC1 di gamma (opzione A).




Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK),in 1'35.218 al 3° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo V0952 (17 su 18 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di sviluppo W1050 (18 su 18 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 289,5 km/h, realizzata da Patrick Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team) al 1° giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 6 anteriori e 7 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 76, 39 anteriori + 37 posteriori
 
• Temperatura aria: 23° C
 
• Temperatura asfalto: 32° C
 
 
Le statistiche Pirelli per la WorldSSP:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team), in 1'38.108 all’11° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo X0012 (22 su 27 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo X0093 (26 su 27 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 257,8 km/h, realizzata da Loris Cresson (Kallio Racing) al 6° giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSSP: 5 anteriori e 4 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP: 47, 26 anteriori + 21 posteriori
 
• Temperatura aria: 20° C
 
• Temperatura asfalto: 24° C