Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Labirinto della Masone: luogo di cultura e delizie
giugno 28, 2018 - Pedrali

Il Labirinto della Masone: luogo di cultura e delizie

Gli arredi #pedrali contribuiscono a creare la magica atmosfera del ristorante e del caffè all’interno del parco culturale di Franco Maria Ricci

Mornico al Serio, giugno 2018 – Un parco culturale elegante e seducente che occupa una distesa di otto ettari di terreno. Il Labirinto della Masone a Fontanellato (PR) è il più grande labirinto al mondo. Composto interamente da piante di bambù si tratta di un percorso originale in cui inoltrarsi e perdersi a fantasticare e riflettere.

Ideato e progettato dall’editore e designer #francomariaricci con gli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto, nel Labirinto hanno sede un museo, una biblioteca, spazi per mostre temporanee e la casa editrice #francomariaricci. Come raccontato dallo stesso #francomariaricci “ sognai per la prima volta di costruire un Labirinto circa trent’anni fa, nel periodo in cui, a più riprese, ebbi ospite, nella mia casa di campagna vicino a Parma, lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Il Labirinto, si sa, era da sempre uno dei suoi temi preferiti; e le traiettorie che i suoi passi esitanti di cieco disegnavano intorno a me mi facevano pensare alle incertezze di chi si muove fra biforcazioni ed enigmi. Com’è noto, quando fece costruire il suo Labirinto, che era una prigione, Minosse nutriva intenzioni cupe e crudeli; io immaginai un equivalente addolcito, che fosse anche un Giardino, dove la gente potesse passeggiare, smarrendosi di tanto in tanto, ma senza pericolo ”. Sono numerose le attività legate al mondo dell’arte e della cultura, ma anche quelle di svago: il Labirinto ospita infatti il ristorante, il caffè e la Bottega gestiti da Massimo Spigaroli, chef stellato del territorio che interpreta in modo personale la cucina tradizionale parmense e italiana, insieme a Rocco Stabellini.

Gli ambienti sono caratterizzati da atmosfere accoglienti in cui domina l’attenzione per il dettaglio. Al loro interno gli arredi #pedrali trovano spazio nel segno dello stile e del comfort. Per il ristorante del Labirinto sono state scelte le poltrone Tivoli, disegnate da Cazzaniga, Mandelli e Pagliarulo. Il profilo essenziale della poltrona ripercorre il tema delle sedute in legno tradizionali, integrando alla perfezione gli elementi strutturali presenti e conservandone l’idea di comodità e convivialità come misura del gusto. L’ambiente del bistrò è così perfettamente armonizzato, pensato per chiunque desideri pranzare e cenare in un luogo elegante e raffinato, nel completo rispetto della tradizione. Il caffè del Labirinto è invece pensato per chi desidera un momento di ristoro nel corso della visita.

Gli arredi scelti sono giovani e freschi, così come il mood della caffetteria: veloce e alla portata di tutti.

I visitatori potranno gustare qualche semplice piatto accompagnato da un bicchiere di vino o anche solo bere tranquillamente un drink o un caffè, comodamente seduti sotto i porticati. Le sedute Volt, dal tratto sottile e lineare si distinguono per la cura dei dettagli mentre i tavolini della collezione Ypsilon, disegnati da Jorge Pensi, sono leggeri e allo stesso tempo resistenti: la soluzione ideale per una zona outdoor. Infine, la collezione di sedute imbottite e modulari Modus completa l’arredo degli spazi interni.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare