Cookie Consent by Free Privacy Policy website FORMULA 1 -GRAN PREMIO DEL GIAPPONE – SUZUKA 7 OTTOBRE
ottobre 08, 2018 - Ferrari

FORMULA 1 -GRAN PREMIO DEL GIAPPONE – SUZUKA 7 OTTOBRE

Maurizio Arrivabene: “Dopo quanto successo in qualifica, oggi sia la squadra che i piloti hanno reagito bene. Il #podio sarebbe stato alla nostra portata, purtroppo i danni riportati da entrambe le vetture nei contatti in gara hanno condizionato il risultato finale. A prescindere da una situazione di classifica molto difficile, affronteremo le prossime gare decisi a dare il massimo, mantenendo concentrazione e determinazione.”

Kimi Raikkonen: “Dopo il contatto con Max ho visto alcune parti dalla mia auto volare via, e la macchina ha riportato danni ingenti sul lato sinistro. Ovviamente questo ha influito negativamente sul resto della mia gara. E’ un vero peccato, perché da quel momento è stato tutto piuttosto difficile. Avevo perso molto carico aerodinamico e non c’era molto che potessi fare. E’ impossibile sapere quale sarebbe stata la nostra prestazione oggi senza l’incidente alla chicane; durante il fine settimana avevamo migliorato la macchina, la si guidava sempre meglio, ma sfortunatamente questo è quello che abbiamo ottenuto oggi. Nel complesso è stato un fine settimana difficile e deludente; questo risultato non è il massimo. Ora è necessaria un’analisi approfondita, sperando di arrivare alla prossima gara in una condizione più normale che ci metta in grado di combattere.”

Sebastian Vettel: “Oggi è stato confortante girare per il garage e vedere i ragazzi al lavoro! Tutta la squadra è motivata e questo certamente aiuta, dal momento che le ultime due settimane non sono state così semplici. Lo spirito è sempre lo stesso nonostante tutto. Gare di questo tipo sono un po’ un regalo agli avversari e sappiamo che il campionato sarà difficile, vista la classifica, ma non abbiamo molto da perdere. Abbiamo dato tutto finora e credo che ci sia ancora qualcosa da imparare e capire dalla macchina. Così continuiamo a lottare e a resistere, e vedremo quello che porteranno le altre gare. Per quanto riguarda lo scontro con Max, ovviamente spingevo per passare, sapevo che lui aveva ricevuto una penalità, ma ero anche consapevole di essere veloce. Riuscivo a vedere che la sua batteria si stava scaricando, mentre io avevo risparmiato energia dalla mia. Ho visto che c’era un varco e ho attaccato all’interno; lui ovviamente ha cercato di difendersi e a quel punto non potevo andare da nessuna parte, così ci siamo urtati. Comunque, questo fa parte delle corse.”