Cookie Consent by Free Privacy Policy website Ricercatezza ed eleganza al DoubleTree by Hilton di Torino. Gli arredi Pedrali all’interno di uno spazio iconico per la storia cittadina
novembre 07, 2018 - Pedrali

Ricercatezza ed eleganza al DoubleTree by Hilton di Torino. Gli arredi Pedrali all’interno di uno spazio iconico per la storia cittadina

DoubleTree by Hilton Turin Lingotto nasce all’interno di uno spazio che racconta, con la sua stessa struttura, un pezzo di storia della città di #Torino. Situato nello storico ex stabilimento FIAT, l’edificio progettato da #renzopiano, è stato recentemente protagonista di un restyling a cura dell’architetto #michelearcarese per un re-branding della catena Hilton.

Il nuovo progetto ha donato un mood più contemporaneo all’edificio pur conservandone i tratti architettonici originali: alti soffitti, ampie finestre e lo storico circuito automobilistico sul tetto. Sono stati introdotti nuovi arredi e modificati alcuni elementi stilistici: piccole azioni che nascono dalla volontà di instaurare un dialogo con il progetto originale.

Quello che affascina nel progetto è il contrasto tra linee curve e rette, reso attraverso l’utilizzo di materiali caldi e freddi come il legno e il metallo bronzato. Le tonalità predominanti di tutto l’ambiente sono infatti il colore del legno ciliegio, l’ottone bronzato spazzolato e l’azzurro intenso. Colori che si ripropongono anche nello spazio atto ad accogliere il ristorante, arredato con alcuni prodotti delle collezioni #Pedrali.

Il ristorante, la cui cucina è gestita dallo chef Daniele Giolito, si presenta come uno spazio essenziale e maestoso per la sua altezza e magnificenza, apprezzabile sin da subito dagli ascensori panoramici. Nell’ambiente sono state introdotte pannellature luminose con una doppia funzione estetica e tecnica: da un lato rendono lo spazio più caldo e accogliente, integrandosi perfettamente ai rivestimenti in ciliegio, dall’altro proteggono dagli urti le pareti, rispettano le geometrie esistenti e rimodulano lo spazio riportandolo a una scala percettiva umana.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare