Cookie Consent by Free Privacy Policy website Al MEF la mostra “Capolavori Senza Tempo”, un dialogo fra le Ferrari e altre icone di stile
marzo 22, 2019 - Ferrari

Al MEF la mostra “Capolavori Senza Tempo”, un dialogo fra le Ferrari e altre icone di stile

Maranello, 21 marzo 2019 – Il Museo Enzo #ferrari di #modena si rinnova con “Capolavori senza tempo”, un’esposizione di alcune delle vetture più eleganti della storia della Casa.

La scelta dei modelli si è focalizzata su alcune delle gran turismo e delle auto sportive che, per il loro valore iconico e per l’importanza nell’evoluzione stilistica di #ferrari, hanno dato forma alla visione estetica della loro epoca, lasciando un segno indelebile nel settore automobilistico e non solo.

Per l’apertura della #mostra sono state scelte la 166 Inter del 1948 e la 750 Monza del 1954, affascinanti simboli del boom economico del dopoguerra. La 250 California del 1957 prosegue questa serie leggendaria, seguita ad esempio dalla 250 GTO del 1962 e dalla 365 GTS4 del 1969, e  dalle più recenti #ferrari California del 2008 e GTC4Lusso del 2016. Chiude idealmente questa sfilata d’eccezione la #ferrari Monza SP1, presentata lo scorso anno, una reinterpretazione innovativa delle barchette degli anni ’50 e capostipite di “Icona”, un nuovo concetto di vetture in serie limitata che sono ispirate ai modelli più evocativi della storia di #ferrari. Sono solo alcuni ma significativi esempi di come un’automobile possa diventare un simbolo universale ed eterno di bellezza.

Le vetture sono presentate e messe in relazione con altri prodotti indimenticabili di diversi settori, dall’arredo all’elettronica e all’architettura, con i miti della musica e del cinema, in un raffinato gioco di rimandi e di influenze reciproche.

Delle teche espongono cronologicamente oggetti, opere artistiche e personaggi famosi, svelando inaspettate associazioni e accostamenti inediti con le vetture #ferrari di quell’epoca. Un invito a rileggere il design automobilistico come espressione di più ampi movimenti creativi, dallo stile streamlined che si diffuse a partire dagli anni ’30 alla ricerca di personalizzazione che distingue i nostri giorni.

La #mostra instaura così un dialogo fra mondi diversi che aiuta il visitatore a comprendere la formazione degli stilemi e dei simboli di ogni epoca, facendo rivivere le emozioni che ci hanno regalato.