Cookie Consent by Free Privacy Policy website Cappellini Circus Salone del Mobile 2019
aprile 11, 2019 - Cappellini

Cappellini Circus Salone del Mobile 2019

Libertà

“Libertà di pensare, libertà di progettare, libertà di esprimersi, libertà di stupire, libertà di giocare, libertà di creare” Giulio #cappellini

“Il segreto della felicità è la libertà e il segreto della libertà è il coraggio”

Tucidide

Tradizioni, stili e fantasia si incontrano nelle collezioni CAPPELLINI, per dar vita a un’esperienza dell’abitare che da sempre è un crocevia culturale. Quelli che sembrano mondi lontani, per #cappellini diventano elementi di una stessa visione e determinano l’identità progettuale e multiculturale dell’azienda. Non esistono confini geografici, non esistono matrici estetiche, ma solo una grande libertà espressiva che si alimenta nelle contaminazioni creative più estreme. #design e moda si incontrano, presente e passato si mescolano, realtà e immaginazione si confondono. In questa concezione fluida del progetto prende forma #cappellini CIRCUS, il concept espositivo ideato da Giulio #cappellini, con il contributo grafico di Antonio Facco e Andrea Castelli, con cui #cappellini si presenta al Salone Internazionale del Mobile, in scena dal 9 al 14 aprile. Negli spazi di Rho Fiera, il brand coinvolge i visitatori nella magia di un circo contemporaneo: spettacolare e surreale, è uno spazio dove tutto è possibile. #cappellini invita a liberarsi di ogni forma di pensiero precostituito per riportare in primo piano il gioco, lo stupore, la creatività. Meraviglia e intrattenimento accompagnano un percorso ricco di riferimenti ai ruggenti anni 80 e 90, di citazioni fashion e di richiami alle meravigliose atmosfere dei grandi show, scandite da effetti spettacolari. Una pavimentazione a scacchi bianchi e neri cattura l’attenzione del pubblico per accompagnarlo in un’esperienza ipnotica fino all’elemento centrale completamente rivestito d’oro realizzato in resina Gobbetto, che diventa il palcoscenico su cui si anima lo spettacolo delle nuove collezioni dell’azienda. L’effetto scenografico è garantito dall’installazione di luci stroboscopiche che muovendosi danno ritmo alle atmosfere del #cappellini CIRCUS. Un raffinato progetto grafico di rilettura del lettering di #cappellini rivela, attraverso i caratteri fortemente decorativi della tradizione circense, una nuova anima rock del brand, perfettamente allineata con l’immaginario della moda.

CAP MARTIN SUNSET - Carlo Colombo

Dopo il successo della collezione Hot Palm Springs, Carlo Colombo torna a strizzare l’occhio al fascino del passato celebrando le località di vacanza più amate dallo star system con il nuovo divano CAP MARTIN SUNSET. Volutamente essenziale, è un sistema di sedute configurabile in diversi layout, grazie ad elementi angolari, chaise longue e pouf. Rivestito in tessuto bianco o pelle naturale, CAP MARTIN SUNSET rievoca l’eleganza delle atmosfere vintage delle estati trascorse nel sud della Francia: i braccioli a rullo sono il dettaglio rétro, le doppie cuciture ribattute in gros-grain richiamano la cura sartoriale, i cuscini mobili invitano a un relax informale.

Le atmosfere degli anni 50 e la ricchezza compositiva del suo immaginario diventa lo spunto per intrecciare il tema del décor nella sua esperienza progettuale minimalista. Nasce così il tavolino della stessa linea: una struttura in metallo quasi invisibile sostiene un prezioso piano che riproduce la bellezza del seminato veneziano. I frammenti di legno di diversa provenienza sono amalgamati nella resina con sapiente maestria compositiva e rivelano la raffinata ricerca tecnologica sulle finiture che da sempre caratterizza i processi creativi e produttivi dell’azienda.

MUSH – Giulio #cappellini

In un perfetto equilibrio fra volumi importanti ed elementi ridotti al minimo negli spessori nasce il progetto di tavolini MUSH firmato da Giulio #cappellini. Cerchi e cilindri si incontrano in sofisticati abbinamenti di materiali. La base in metallo opaco antracite ospita quattro proposte di piani che giocano sulla bellezza delle superfici, da scegliere nelle eleganti venature del rovere, cognac e carbon, oppure in metallo con finitura in miscela di marmo, blu o bianca, che acquista tridimensionalità grazie alle irregolari inclusioni a contrasto. È disponibile in due altezze, da abbinare fra di loro.

DOLMEN – Giulio #cappellini

La tradizione marmorea classica viene reinterpretata con il tavolo DOLMEN che Giulio #cappellini presenta attraverso un gioco di forme geometriche ispirato al linguaggio stilistico tipico degli anni 80. Il maestoso piano ovale appoggia su una base scultorea, la naturale disegnatura del marmo bianco Carrara, del verde Alpi o del Travertino rifinisce le superfici e restituisce una straordinaria esperienza tattile.

EL PASO – Giulio #cappellini

Il rigore del razionalismo formale incontra la modernità dei materiali d’ispirazione hi-tech nelle madie EL PASO. A questo binomio, Giulio #cappellini aggiunge la componente del colore che grazie alla sua visione creativa diventa parte integrante del progetto di #design. Proposte in due dimensioni, giocano sui contrasti cromatici fra la cassa e le ante. La totale assenza di maniglie e di elementi decorativi enfatizza la linearità delle superfici e l’ortogonalità dei piani; le cerniere di apertura sono state appositamente realizzate per questo prodotto. Laccature opache e lucide, finiture lucide metallizzate si alternano nella definizione di questa architettura in scala che entra nell’esperienza dell’abitare.

ORLA – Jasper Morrison

La collezione di sedute ORLA firmata da Jasper Morrison è un progetto in continua evoluzione che riconferma il proprio ruolo di masterpiece del #design contemporaneo entrando a far parte della collezione della Tate Modern di Londra. In occasione del Salone del mobile, #cappellini presenta il divanetto a due posti che riprende le forme sinuose del progetto originario.

LOW PAD ANNIVERSARY – Jasper Morrison

Compie vent’anni la poltrona LOW PAD disegnata da Jasper Morrison e continua a conservare la sua forte identità contemporanea. Un progetto all’avanguardia che già nel 1999 raccontava la straordinaria visione innovativa di CAPPELLINI e la profonda ricerca sui materiali condotta dall’azienda. Oggi, la seduta viene proposta nell’edizione limitata LOW PAD ANNIVERSARY, rivestita con un tessuto Christopher Farr, che riproduce un disegno originale degli anni 50 di Annie Albers. Il risultato è un raffinatissimo esercizio di stile che rivela la sensibilità dell’azienda nell’interpretare le tendenze del momento, in una straordinaria contaminazione creativa fra moda e #design.

S-CHAIR – Tom Dixon

La S-Chair disegnata da Tom Dixon nel 1991 è da sempre considerata un’icona #cappellini. Con la sua personalità dirompente, oggi si presta a due nuove eccezionali interpretazioni. Nascono così S-CHAIR BROCADE, ripensata in un prezioso broccato che riporta un originale disegno del Settecento, e S-CHAIR DECOR, la variante rivestita con un disegno geometrico realizzato in esclusiva da Dimore Studio. In questa proposta è prevista la personalizzazione della seduta con il nome del proprietario.

NEWOOD – BROGLIATO/TRAVERSO

Con la collezione di sedute NEWOOD, #cappellini consolida le proprie competenze nell’ambito del contract e presenta una serie di evoluzioni del progetto firmato nel 2018 da Alberto Brogliato e Federico Traverso. Ispirata alle tradizionali sedie Windsor, NEWOOD, infatti, è la prima seduta impilabile totalmente di legno che l’azienda presenta al mercato dimostrando ancora una volta di sapere integrare perfettamente funzionalità ed estetica. Oggi, il progetto si arricchisce di un’elegante imbottitura che si applica e si rimuove con un sistema innovativo ideato dall’azienda in collaborazione con i designer, oltre a diventare una vera e propria famiglia con le poltroncine NEWOOD RELAX e NEWOOD RELAX LUX, gli sgabelli NEWOOD STOOL, NEWOOD LIGHT STOOL e NEWOOD LUX STOOL, le sedie NEWOOD LUX e il carrello per trasportare le sedute una volta che sono state impilate. La collezione NEWOOD è un inno alla progettazione pura che si racconta in un equilibrio perfetto fra pieni e vuoti, nell’armonia fra lavorazioni tecnologicamente evolute e abilità manifatturiera, nell’incontro fra passato e presente.

Le linee morbide e avvolgenti invitano all’interazione tra i fruitori e la pulizia delle forme restituisce un’immagine contemporanea che prende spunto dal #design organico.

01 CHAIR – Shiro Kuramata

Rende omaggio agli anni 80 la poltroncina O1 CHAIR progettata da Shiro Kuramata, il raffinato designer che ha iniziato a collaborare con #cappellini proprio in quel decennio. Una struttura in tubo di ferro cromato o verniciata antracite disegna un volume leggerissimo che accompagna lo sguardo in un sinuoso susseguirsi di forme concatenate. Il rivestimento della seduta è in pelle.

HIGH TIME - Christophe Pillet

Essenziale, ma estremamente ricercato nei dettagli. Semplice, ma decisamente elegante. Lineare, ma assolutamente versatile. In questi binomi si definisce il divano HIGH TIME firmato da Christophe Pillet del 2018, che si reinventa con le nuove fodere in tela, proposte in diverse tramature e colori. Il rivestimento completamente sfoderabile è un vestito da cambiare più volte: un dettaglio sartoriale che aveva già determinato l’inizio di una nuova epoca nel settore degli imbottiti, al momento del lancio del progetto.

JULI PLASTIC - Werner Aisslinger

La poltroncina JULI PLASTIC di Werner Aisslinger consolida il proprio successo e torna a far parlare di sé grazie a quattro varianti colore: arancio, blu, grafite e bianco. La combinazione di queste cromie con la scocca in plastica rievoca l’immaginario iconico del design della fine degli anni Cinquanta. Le curvature del guscio sono leggere così da preservare la plasticità scultorea della seduta, oltre al comfort e all’ergonomia del progetto: la base può essere fissa oppure girevole, a quattro o cinque razze, con stelo centrale in metallo o con quattro gambe in legno. È previsto anche un servizio di personalizzazione del colore.



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