Cookie Consent by Free Privacy Policy website Emergenza Covid-19: la pelletteria accusa il colpo, fino ad oggi distrutto il 37% del fatturato
maggio 28, 2020 - Assopellettieri

Emergenza Covid-19: la pelletteria accusa il colpo, fino ad oggi distrutto il 37% del fatturato

Il presidente di #Assopellettieri #francogabbrielli: “guardiamo al futuro ma abbiamo bisogno di essere ascoltati da parte del Governo.”

A poco più di due mesi dal lockdown e appena all’inizio di una timida ripresa, anche la #pelletteria fa i conti con i numeri del settore che, come facile immaginare, risultano essere in linea –in negativo- con quelli di altri comparti vicini come il tessile #moda e le calzature.

Combinando i dati dell’ultima indagine di Confindustria #moda con quelli di sondaggi e indagini rapide effettuati tra i propri associati, #Assopellettieri registra che nel primo trimestre 2020 le imprese di #pelletteria hanno subito un drastico calo medio del fatturato del 37%, gli ordinativi si sono invece ridotti mediamente di circa il 45% .

Completa il quadro l’indice ISTAT della #produzione industriale per la #pelletteria, che registra nel mese di marzo un forte decremento (-57% circa su marzo 2019).

Così #francogabbrielli, Presidente di #Assopellettieri, commenta gli ultimi dati del settore: “Non scopriamo nulla di nuovo, ci eravamo preparati a dei numeri «difficili» ed eccoli qui; la chiave ora non è guardare al passato ma rimettersi immediatamente in moto per recuperare il terreno perso. In questo momento quello che ci preoccupa non è certo la capacità di reazione delle nostre aziende: siamo pellettieri, abbiamo la #pelle dura, sacrificio e sudore non ci hanno mai fermato, ma il ruolo fondamentale deve essere svolto dal Governo che deve metterci nelle condizioni di ripartire. Serve un intervento strutturale, è necessaria la liquidità tanto promessa ma che fino ad oggi in pochissimi hanno visto (e con tante difficoltà): è necessario semplificare le procedure e i tempi per ottenerla, sono essenziali provvedimenti più forti in tema fiscale e un concreto sostegno all’export che rappresenta l’85% del fatturato delle nostre imprese”.