Cookie Consent by Free Privacy Policy website Editions de Parfum Frédéric Malle presenta SYNTHETIC JUNGLE
settembre 14, 2021 - Editions de Parfum Frédéric Malle

Editions de Parfum Frédéric Malle presenta SYNTHETIC JUNGLE

Scomparire in una vibrante giungla surrealista: la natura reinventata. 

Luminoso e lussureggiante, misterioso e provocatorio, Synthetic Jungle è un paesaggio stilizzato in technicolor verdi.

Un'ode ai profumi cult degli anni '70, Synthetic Jungle offre una visione moderna della natura reimmaginata  e segna il primo contributo di Anne Flipo alla collezione Editions de Parfums #fredericmalle. 

Synthetic Jungle è l'ultimo di una serie di profumi che traggono ispirazione dalla natura pur utilizzando la precisione dei sintetici, un approccio che affascina #fredericmalle. 

"Il paradosso è che usare i naturali porta a ricordare "vecchi profumi" spiega Malle. "Per replicare effettivamente la natura come la conosciamo, c'è bisogno di sostanze sintetiche. Il #profumo diventa interessante nel momento in cui entra in gioco la chimica". 

Anne Flipo ha mantenuto il basilico opulento della composizione originale, insieme a un bouquet ricomposto di giacinto, mughetto di valle, gelsomino naturale e olio di Ylang Ylang. Per modernizzare e affinare, ha poi aggiunto ribes nero sintetico ribes nero sintetico e acetato di stiralile, ponendo effettivamente il bouquet attraverso un filtro lucido e scintillante. Anne Flipo ha semplificato le note Chypre e di cuoio, ottenendo un accordo più pulito e snello. Infine, ha aggiunto il patchouli - uno degli ingredienti più complessi, sfaccettati ed evocativi della palette del profumiere. Terroso e classico al tempo stesso, l'olio di patchouli collega il vegetale e l'umano, radicando efficacemente un #profumo alla pelle. Il #profumo che ne risulta è sia contemporaneo che caldo, una miscela senza congiunzione di organico e sintetico. 

Nella creazione di Synthetic Jungle, le ispirazioni di #fredericmalle erano tanto varie quanto le delicate tele brulicanti di Henri Rousseau, il mondo nitido di Avatar di James Cameron e il visionario album "The Secret Life of Plants" di Stevie Wonder del 1979. 

Il risultato è accogliente ed enigmatico, sensuale e raffinato.