Cookie Consent by Free Privacy Policy website Medical SPA, il futuro dell'industria del benessere
ottobre 12, 2021 - Studio Apostoli

Medical SPA, il futuro dell'industria del benessere

Dal body-shaping all’anti-aging, l’educazione alla nutrizione e a un sano stile di vita, ma anche il remise en forme di pazienti oncologici e neo-mamme: il tema delle Medical SPA è ampio e traccia nuovi itinerari turistici in tutto il mondo. Ne parla Alberto Apostoli, architetto specializzato nel segmento e attualmente impegnato sul tema, tra Italia e Stati Uniti.

Sta iniziando a diventare il presente, ma sarà soprattutto il futuro dell’industria del benessere mondiale. La Medical SPA è la prospettiva del wellness, una sua declinazione particolare - molto ampia per tipologia di proposte - che dagli Stati Uniti all’Europa, fino al più lontano Oriente, traccia nuovi itinerari turistici e intercetta una clientela sempre più attenta al proprio equilibrio psico-fisico, all’alimentazione e alla cura estetica. Sono questi infatti i tre ambiti di riferimento quando si parla di Medical SPA, luoghi dedicati all’accoglienza dove le patologie sono gestite con un approccio olistico e un’attenzione globale alla persona, che sappia considerare stili di vita, nutrizione e attitudini mentali. A differenza della maggior parte dei centri benessere, dove l’obiettivo della clientela è il puro relax, queste strutture propongono invece soggiorni prolungati e sono così impostate per accogliere una molteplicità di servizi e funzioni, diventando veri e propri resort. Includono, per esempio, camere e suite, ristoranti, centri fitness e aree trattamenti tra le più varie, a seconda della vocazione specifica della Medical SPA.

Secondo il Medical Spa Market Size, Share & Trends Analysis Report, compilato da Grand View Research, la dimensione del mercato globale delle Medical SPA dovrebbe raggiungere entro il 2026 i 33,9 miliardi di dollari, registrando un tasso di crescita annuale del 13,8%. Negli Stati Uniti, dove il trend è radicato e diffuso nei cinquanta stati, quello delle Medical SPA sta già diventando infatti uno dei mercati portanti della nazione, e come indicato nel Medical Spa State of Industry, redatto nel 2019, le attività che offrono trattamenti Medical possono guadagnare anche oltre un milione di dollari l’anno, perché sempre più raramente le persone ricercano nei centri benessere trattamenti esclusivamente legati al relax e alla distensione.

È interessante pensare come le Medical SPA stiano assistendo a una crescita parabolica, accelerata anche dal Covid, e come possano essere considerate una diretta evoluzione di qualcosa che la storia ci ha insegnato molto bene: conosciamo le terme dalla storia di Roma, collegate a riti sociali e soprattutto alla possibilità di riabilitazione o di cura delle malattie a carattere respiratorio, dermatologico, disturbi digestivi e vascolari, prevenzione dell’osteoporosi e di altri sintomi. Il termalismo è in qualche modo precursore di questa tendenza e ne è allo stesso tempo una parte strategica” racconta Alberto Apostoli, architetto riconosciuto a livello internazionale non solo per la progettazione di SPA, ma anche per l’attività di ricerca e studio per il miglioramento e la crescita dei luoghi del benessere, in termini di servizi, attenzione all’ambiente, prodotti adeguati. “L’intenzione di molti centri di nuova generazione è quello di mescolare la medicina occidentale con altre etniche, come quella cinese o ayurvedica, e coinvolgere il cliente in un percorso complesso basato su corpo e mente. Le Medical SPA strutturate su percorsi anti-aging sono di fatto oggi le più richieste e numerosi investitori in ogni parte del mondo vi stanno scommettendo, cercando di volta in volta la formula migliore di servizi da assemblare”.

La "fase di assemblaggio", nel dettaglio, è indispensabile per il successo di una Medical SPA e significa selezionare correttamente non solo i metodi curativi ideali da cui partire, ma anche i trattamenti offerti - che possono spaziare da crioterapia, mesoterapia, agopuntura, cromoterapia, massaggi rassodanti e linfodrenanti, percorsi di vapore, vasche saline, piccoli interventi di chirurgia estetica -, completati infine da professionisti che affiancano la persona insegnando tecniche mindfulness, un corretto approccio all’alimentazione o sistemi per trovare il miglior riposo durante le ore notturne.

Parlando di strutture anti-aging, la panoramica delle proposte è molto frammentata, in quanto tra nazione e nazione cambiano radicalmente i sistemi, anche in base a ciò che viene considerato legale o meno” spiega Alberto Apostoli, che prosegue: “A prescindere dai principi applicati, in questo caso la Medical SPA diventa un centro che potremmo quasi definire di rieducazione delle proprie abitudini e rende necessaria all’ospite una permanenza anche di 15 giorni. Si tratta di programmi intensivi di benessere, così richiesti che potrebbero portare a un veloce raddoppio dell’offerta nell’arco dei prossimi dieci anni”.

Gli scenari futuri vedono poi opportunità di sviluppo di strutture ancora più specifiche, dedicate al remise en forme di donne reduci dal parto, o a pazienti oncologici, malati di diabete, persone in dialisi o affette da OSAS (sindrome da apnee ostruttive del sonno).

E in Europa? Gli impianti termali a carattere medicale (dove le differenti proprietà minerali dell’acqua assumono un ruolo fondamentale per la cura di una moltitudine di patologie) sono diffusi e già parte di usi e costumi dei consumatori. Quello delle Medical SPA è tutta via un mercato ancora in via di sviluppo, ostacolato in alcune situazioni dall’assenza di normative specifiche o del riconoscimento delle autorità e dei fondi sanitari. In questo panorama diventa essenziale la sensibilizzazione dei consumatori e prima ancora del personale medico, accanto alla definizione di un quadro giuridico, economico e legislativo a livello europeo, che definisca anche nel dettaglio i parametri che distinguono le SPA dalle Medical SPA. Il sentiero è da tracciare, ma la risposta del mercato è già positiva.

Si potrebbe arrivare presto alla definizione di Medical SPA fortemente indirizzate alla cura di uno e un solo disturbo” racconta Alberto Apostoli “Per noi architetti e per gli imprenditori con cui collaboriamo diventa una sfida difficile, ma stimolante: dobbiamo conoscere la patologia, i vari metodi di cura e costruire percorsi e spazi che possano garantire beneficio, anche a lungo termine, a chi vi accede. Sto collaborando con una società oltreoceano per la realizzazione di Medical SPA in Messico, Canada e Stati Uniti e qui in Italia per altri centri che apriranno nel prossimo biennio; oltre a una sempre maggiore specializzazione della struttura che disegno e progetto, sto affiancando i clienti per arrivare a concepire SPA medicali accessibili a qualsiasi target, perché il benessere deve essere alla portata di tutti”.