Cookie Consent by Free Privacy Policy website Lapitec per una villa a impatto zero nella natura
ottobre 20, 2021 - Lapitec

Lapitec per una villa a impatto zero nella natura

Il progetto dell’arch. #giorgioparise prevede l’utilizzo di materiali naturali, soluzioni energetiche sostenibili e una stretta connessione tra interior e #ambiente esterno.

L’architettura disegnata da #giorgioparise nel basso vicentino nasce come sintesi progettuale tra la tipologia rurale e un modello abitativo contemporaneo. Due anime diverse, due approcci e linguaggi che la #casa accoglie e armonizza, radicandosi nel paesaggio compreso tra i colli Berici e quelli Euganei, a poca distanza dalla Laguna Veneta.

Il primo riferimento - agli elementi costruttivi tipici della zona - definisce il basamento dell’edificio, sviluppato secondo un impianto a L, a cui si aggiunge un’ulteriore addizione, e una superficie complessiva di circa 920 mq: dall’esterno, la fascia corrispondente al piano terra è infatti realizzata interamente in Trachite, materiale lapideo tipico del contesto che riveste con il suo colore caldo le murature ritagliate da lunghe aperture orizzontali. È trattato in “scorsi” (gli scarti di taglio dei blocchi in pietra) ma con pezzature fuori scala e la sua ruvidità contrasta con le altre porzioni dell’involucro, come i grandi serramenti, rivestiti anche da brise-soleil, porzioni in legno e lastre XXL in #lapitec nella nuance Nero Antracite e finitura Vesuvio, che caratterizzano invece alcune superfici verticali e la copertura a falde.

Si incontrano così, lungo i prospetti della villa, materiali naturali la cui combinazione restituisce un’estetica inedita: la pietra sinterizzata, qui combinata a legno e trachite, è frutto di una miscela di minerali 100% naturali ed è utilizzata in lastre delle dimensioni di 1500x3365 mm, che consegnano la copertura e la facciata ventilata, caratterizzata da una geometria essenziale e valorizzata da prestazioni tecniche ottimali. La tecnologia di fissaggio Keil delle lastre permette un aggancio invisibile tramite la foratura retrostante dei pannelli in pietra sinterizzata, facilmente lavorabili e “a tutta massa” quindi identici in ogni punto. La superficie in #lapitec, inoltre, è priva di pori e quindi inassorbente, resiste a sbalzi climatici, agenti atmosferici e chimici mentre assicura le migliori condizioni igrotermiche interne sia in estate sia in inverno, oltre a determinare notevoli criteri di #sostenibilità (è riciclabile a fine vita, contiene una bassissima percentuale di silice cristallina e ha durata potenzialmente eterna).

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare