Confermata la Guidance 2022
Significativa crescita di Ricavi totali (+60,3%), EBITDA (+93%) e Utile Netto (+163%)
L’Order book raggiunge il valore di 827 milioni di Euro (+37%)
Proposto un dividendo di 0,185 Euro per azione
Principali risultati dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 rispetto al 31 dicembre 2020:
Altre delibere del Consiglio di Amministrazione:
Marina di Carrara, 24 marzo 2022. Il Consiglio di Amministrazione di #theitalianseagroup S.p.A. (“TISG” o la “Società”), operatore globale della #nautica di #lusso, comunica di aver approvato il Bilancio della Società relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.
“Il 2021 si conferma un anno particolarmente significativo per #theitalianseagroup, che ha visto l’ulteriore consolidamento della Società nel segmento dei mega #yacht e in mercati di rilevanza strategica come quello americano” – ha commentato Giovanni Costantino, Founder & CEO di The Italian Sea Group. “A breve distanza dall’acquisizione di Perini Navi, finalizzata a fine gennaio, sono tornati operativi i siti produttivi di Viareggio e La Spezia, abbiamo integrato la maggior parte dei dipendenti e avviato con impegno ed energia importanti commesse, con l’obiettivo di valorizzare sempre di più un brand così prestigioso nel panorama nautico internazionale. I risultati odierni indicano il successo della nostra strategia di business, focalizzata sulla continua ricerca dell’eccellenza, dell’innovazione e della qualità.
In funzione di questi risultati, che ci permettono di guardare con grande determinazione e fiducia verso le numerose opportunità future, confermiamo la Guidance 2022.”
PRINCIPALI RISULTATI
The Italian Sea Group ha registrato una forte crescita nell’esercizio 2021 rispetto al 2020.
Nel dettaglio, la Società ha significativamente incrementato ricavi e marginalità, facendo leva su un’intensificazione della domanda di #yacht nel range dimensionale più elevato.
Il 2021 è stato un anno significativo per #theitalianseagroup, sia dal punto di vista produttivo, sia per quanto riguarda le partnership siglate con marchi di punta nel settore del #lusso come Automobili Lamborghini e Giorgio Armani, che hanno contribuito a consolidare l’elevato posizionamento della Società.
Dall’8 giugno 2021, la Società è inoltre quotata su Euronext Milan di Borsa Italiana.
Le risorse raccolte in sede di IPO – pari a 44,5 milioni di Euro - sono risultate fondamentali per finalizzare l’acquisizione di Perini Navi, uno dei brand più prestigiosi nel segmento dei superyacht a vela. L’acquisizione è stata realizzata il 22 dicembre 2021, attraverso la controllata al 100% New Sail S.r.l., per un valore complessivo di 80 milioni di Euro.
L’operazione è stata finanziata dalla disponibilità di cassa e da linee di credito bancarie a lungo termine.
RICAVI
Nel 2021, #theitalianseagroup ha realizzato Ricavi totali pari a 186 milioni di Euro, in crescita del 60,3% rispetto ai 116 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2020.
• Nel corso dell’esercizio la divisione Shipbuilding ha registrato ricavi per 164 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 98 milioni di Euro del 2020. Tale risultato è riconducibile a un aumento dei contratti per #yacht di grandi dimensioni, agli avanzamenti delle commesse di #yacht a vela e a motore e al positivo andamento delle vendite Tecnomar for Lamborghini 63. Alla fine dell’esercizio 2021, la Società risulta avere in #produzione 14 superyacht e megayacht, oltre a 13 Tecnomar for Lamborghini 63, per un totale di 27 commesse in progress.
• La divisione Refit ha registrato ricavi per 22 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 14 milioni di Euro del 2020. La performance del Refit non ha subito rallentamenti, nonostante l'avanzamento dei lavori previsti dai piani di investimento “TISG 4.0” e “TISG 4.1”.
Il valore complessivo del portafoglio ordini di Shipbuilding e Refit (Order Book) al 31 dicembre 2021 è pari a 827 milioni di Euro con un’ampia visibilità, fino al 2026, delle commesse in costruzione, di cui circa l’80% rappresentato da #yacht di dimensioni superiori ai 50 metri.
A fine esercizio il Net Backlog (valore complessivo dei contratti relativi a #yacht non ancora consegnati, al netto dei ricavi già iscritti nel conto economico) di Shipbuilding e Refit è pari a 536 milioni di Euro.
La suddivisione dei Ricavi per area geografica evidenzia una maggiore incidenza del mercato americano.
In particolare, tale incremento è frutto di una maggiore brand awareness nella Regione, stimolata dalla collaborazione con rinomati broker statunitensi, che ha permesso alla Società di entrare nel mercato americano di #yacht di grandi dimensioni, come confermato dalla vendita, alla fine del 2021, di un mega-yacht di 82 metri a marchio Admiral.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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